L’ Art Bonus è uno strumento concreto per incentivare il mecenatismo culturale. Grazie ad un meccanismo fiscale, che ricalca quanto già previsto per gli investimenti finalizzati al risparmio energetico (EcoBonus), è detraibile il 65% delle donazioni a favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche.
L’Art Bonus abbatte due barriere che per troppo tempo hanno monopolizzato il dibattito italiano: quella del rapporto tra pubblico e privato e quella della separazione tra la tutela e valorizzazione. Con la legge approvata a fine luglio anche l’Italia si è finalmente dotata di strumenti fiscali adeguati per sostenere e rilanciare la cultura. Adesso non ci sono più scuse: veniamo da anni di tagli, è arrivato il momento di investire sul patrimonio culturale. (Dario Franceschini – Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, anno 2013)
Art Bonus: Il vantaggio è nei numeri!
Due esempi:
1) Persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale:
CREDITO D’IMPOSTA DEL 65% DELL’EROGAZIONE LIBERALE, CON LIMITE DEL 15% DEL REDDITO IMPONIBILE
(il contributo può essere di qualsiasi importo) esempio: EROGAZIONE LIBERALE EURO 300. Con un beneficio ART BONUS pari al 65% ovvero € 300= € 195 di credito d’imposta
2) Soggetti titolari di reddito d’impresa:
CREDITO D’IMPOSTA DEL 65% DELL’EROGAZIONE LIBERALE, CON LIMITE DEL 5% DEI RICAVI
esempio: EROGRAZIONE pari a € 10.000 per ogni €2.000.000 di ricavi annui. Con un beneficio ART BONUS pari al 65% ovvero € 10.000 = € 6.500
Modalità di effettuazione tramite bonifico intestato ad AsLiCo:
CARIPARMA CREDIT AGRICOLE
Iban: IT55G0623010920000046467478)
Mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del DLgs. 241/97, cioè mediante assegni bancari e circolari o carte di debito, di credito e prepagate.